Prosegue il programma di "Scene allo sBando", il bando che la Compagnia di San Paolo ha dedicato alla creatività giovanile.
Occident Express è la storia di un popolo (gli abitanti dell’Est Europa) che cerca di dimenticare il proprio passato per inseguire il mitico Occidente. L’autore riprende l’immaginario dell’Orient Express, treno emblema del lusso occidentale, e lo sostituisce con un’inversione di rotta: il flusso migratorio di vite verso il più vicino epicentro del modello americano, l’Europa Occidentale.
Lo spettacolo mette in scena l’omonimo testo di Matéi Visniec, giornalista, drammaturgo e poeta romeno, vissuto sotto la dittatura di Ceausescu fino al 1987, anno in cui approda in Francia come rifugiato politico.
La sua opera è capace di denunciare, di parlare di protesta e critica sociale senza mai perdere l’ironia e mantenendo un valore universale e letterario. Analisi sociale e componente poetica, dunque, coesistono.
Il testo si presenta frammentato in quadri; si spia ogni storia come dal finestrino di un treno. Attraverso il vetro, vediamo solo ciò che è confinato dai bordi del finestrino, dunque riusciamo ad assistere solo a un particolare momento delle vicende umane dei personaggi di Visniec. La sua scrittura, pur essendo moderna, ha la potenza e il fascino delle grandi opere classiche; vi si possono ritrovare universalità, forza poetica, originalità.
La messinscena si nutre delle numerose testimonianze e del fondamentale incontro avvenuto tra il gruppo di lavoro (in scena la compagnia Kataplixi Teatro) e la Comunità Romena di Torino.
Il progetto ha coinvolto cittadini provenienti dall’Est Europa e studenti del corso di Lingua e Letteratura Romena dell’Università degli Studi di Torino con un percorso laboratoriale al fine di creare un ponte autentico tra il testo e l’umanità delle storie narrate. In occasione dell’anteprima dello spettacolo, dal 2 al 4 luglio, verrà allestita un’esposizione negli spazi dell’ex-cimitero di San Pietro in Vincoli con il materiale raccolto durante il laboratorio e con installazioni video, audio e fotografiche. Lo spettacolo, con la regia di Luca Busnengo, è inserito all’interno del ciclo Il cielo su Torino, all’interno della stagione 2015/2016 del Teatro Stabile e debutterà in prima nazionale al Teatro Gobetti dal 5 al 6 gennaio 2016.
Biglietti: intero 14€ - ridotto 12€ - ridotto speciale (Comunità Romena, studenti di Lingua e Letteratura romena all’Università degli Studi di Torino) 10€
Tel: +39 011 5217099 Mob + 39 331 3910441